
Corri ragazzo!
«Perfino la calma della vita quotidiana è fragile come il vetro:
una specie di tremito anima tutte le cose,
viviamo in un universo di una segreta amarezza»
Robert Louis Stevenson
«Perfino la calma della vita quotidiana è fragile come il vetro:
una specie di tremito anima tutte le cose,
viviamo in un universo di una segreta amarezza»
Robert Louis Stevenson
«Alchimia, trasmutazione.
Capito adesso? Recepisco, elaboro, le onde sonore e le tramuto in luce, forme e colori.
Semplicissimo.
Basta capire la natura, e carpire i suoi segreti. Le cose più profonde sono quelle più semplici, talmente semplici che non le capisce nessuno»
«Se in quella notte di Natale veniva a terra questa nebbia, perdeva la strada pure la stella cometa. Ma ci sono notti prescritte e devono capitare proprio a quel modo, limpide e pizzicate dal ghiaccio di una stella. […]
«È la teoria dei cerchi concentrici, formulata per la prima volta da Corrado Guerzoni in occasione della morte di Aldo Moro. Spiega come all’origine di alcuni eventi tragici nella politica e nell’economia non ci sia un complotto lineare quanto un domino di responsabilità che converge verso una soluzione violenta.» […]
«Prima della guerra, ero in guerra con il mondo intero. Anzi, al contrario: era il mondo che me l’aveva dichiarata. Si erano messi tutti d’accordo per farmi saltare la corrente. Mi tagliavano i fili a poco a poco. Finché è partito l’interruttore, blitz! Sono rimasto al buio, chiedevo aiuto brancolando come un cieco. Quelli m’han preso e mi hanno messo in manicomio. Adesso invece i matti sono loro, s’ammazzano tutti quanti che è un piacere» […]
“Anche se il timore
avrà sempre più argomenti,
tu scegli la speranza”
[…]
«Io penso che, in chi indaga il passato, ci sia una sorta di nostalgia: il desiderio di trovare una patria perduta o una terra che sente patria e che ha perduto, per cui ne ricerca le vestigia ovunque. Quello che contraddistingue i grandi popoli, come il nostro, per esempio, è proprio una patria infinita.
Abitiamo questa terra da trenta secoli, almeno per quanto ne sappiamo: ci è stata tolta, è stata distrutta, spezzata, umiliata, travolta, saccheggiata. […]
La sensazione che provò Keita quel giorno
e faticò a descrivere al padre che curiosamente assomigliava
(1) – alla percezione che Yui aveva della nostalgia
– e i casi in cui la provava più forte (2):
(1) «Come di qualcosa che non è perfettamente allineato
eppure diritto, qualcosa che magari vedi e ti
sembra anche giusto, ma resta sempre un po’ fuori
fuoco, un po’ più a destra o a sinistra di dove stai
guardando. Qualcosa che in teoria è giusto, eppure
continua a parerti sbagliato.» […]
«Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto,
ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta,
ma di come danzare nella pioggia» […]