L’ultima cosa bella sulla faccia della terra_Michael Bible
«Ero ricco e povero, lucido e pazzo. C’erano persone, posti e cose che odiavo e temevo. La mia vita era un uragano, cazzo, e una giornata limpida e luminosa […]
«Ero ricco e povero, lucido e pazzo. C’erano persone, posti e cose che odiavo e temevo. La mia vita era un uragano, cazzo, e una giornata limpida e luminosa […]
Ogni colore è un’emozione, un sentimento, una tradizione, una leggenda, una cura. Secondo Laura Imai Messina ne “Il Giappone a colori” nulla è rimasto normale dopo il suo lungo viaggio nei colori antichi e moderni del paese del Sol Levante.
Tuffarsi nel grigio o camminare al suo fianco.
Temere o abitare il bianco.
Assaggiare o respirare il nero…
Ogni libro emana un proprio colore dal potenziale tempo liminare […]
Saltare dentro a nuovi mondi “sempre attenti al presente ma con la testa tra le pagine” è l’invito lanciato ai lettori dal Salone Internazionale del libro di Torino che nella XXXV edizione ha avuto come titolo e tema portante “Attraverso lo specchio”, […]
«Ti do un consiglio,
non cercare mai di dire di cosa parli un grande libro.
O, se lo fai, dai l’unica risposta possibile:
di niente.
Un grande libro parla sempre e soltanto di niente, ma dentro c’è tutto». […]
«Oggi la scuola insegna ai ragazzi a prendere consapevolezza dei propri sentimenti, ed educa alle emozioni?»
«No! Oggi la scuola non lo fa. Al massimo istruisce, quando ci riesce» […]
«In fondo, se la morte non esistesse
la vita perderebbe il suo carattere comico»
Romain Gary
«La guerra toglie a chiunque ne sia coinvolto due diritti fondamentali: il diritto di vivere e il diritto di non uccidere», scrive Vasilij Grossman.
Sono spesso gli scrittori, le scrittrici. Sono la letteratura, la narrativa, la saggistica. Spesso sono le parole incastrate, palesate o nascoste, berciate o sussurrate o alluse tra le righe di centinaia di pagine. Riflessioni. Risposte. Pensieri. Senza velleità risolutorie, ma inevitabilmente obbligano a fermarsi, a pensare, a tirare il fiato che è venuto meno. […]
Una tavola imbandita. Un gruppo di amici accomunati dalla passione per l’arte, la storia, la cultura, la politica.
E poi una sera, un’idea: un libro sulle artiste nella storia di Reggio Emilia.
Sono gli anni Novanta e sono tanti coloro che si radunano a quella tavola ondivaga che ospita di casa in casa nomi come Sergio Masini, Ugo Bellocchi, Rossana Maseroli Bertolotti, Renzo Barazzoni, Nadia Rosati, Alfredo Gianolio, Arnaldo Bartoli, Ulisse Giglioli, Athos Porta, Alessandro Carri. […]
«Nel bel mezzo dell’odio
ho scoperto che vi era in me
un invincibile amore.
Nel bel mezzo delle lacrime
ho scoperto che vi era in me
un invincibile sorriso.
Nel bel mezzo del caos
ho scoperto che vi era in me
un’ invincibile tranquillità.
Ho compreso, infine,
che nel bel mezzo dell’inverno,
ho scoperto che vi era in me
un’invincibile estate. (…)»