
La morte di Gesù_J. M. Coetzee
«“¿Por qué estoy aquí?”
Perché sono qui?
Il bambino si è svegliato e ora lo guarda intensamente, immobile, e sussurra.
«“¿Por qué estoy aquí?”
Perché sono qui?
Il bambino si è svegliato e ora lo guarda intensamente, immobile, e sussurra.
«Io ero, quell’inverno, in preda ad astratti furori. Non dirò quali, non di questo mi son messo a raccontare. Ma bisogna dica ch’erano astratti […]
«Nessun organismo vivente può mantenersi a lungo sano di mente
in condizioni di assoluta realtà; […]
«Come nel sonno si ha bisogno di sognare, così camminando si ha bisogno di toccare e parlare, che ci tocchino e ci parlino (…)
Non mi restava altro che andare.
Anche se le cose nel mondo erano ancora con me.
“Ecco manifestarsi le pretese spaziali e temporali tipiche del mangiatore di hashish. Quelle, notoriamente, sono assolutamente regali
«Quando tornammo nel salone Stregatto occupava il divano da solo. Mio padre era fuori. Fumava dandoci le spalle, guardando un punto imprecisato oltre la recinzione del cortile
“Ma che ne sa della pittura e dei suoi colori? Si può scrivere in diecimila fogge, ma per me assomigliano tutte alla neve.
“Cammini accanto a un’edicola, dai un’occhiata alla prima pagina del New York Times. In quel preciso istante, cosa ti passa per la mente? Perché questa scommessa un po’ folle?