Conoscenza è libertà. Talvolta anche salvezza.
La certezza di pensare, di possedere il movimento, di elaborare dati combustibili,
di portare il fuoco, è un icastico imperativo.
Un libro è un fucile carico.
Lo è il tratto di una matita, la cromia di un quadro, lo sguardo di una fotografia,
la nota di uno spartito, il fotogramma di un film:
accendono di “desiderio” e di significati le inflessioni e le declinazioni delle voci e delle parole,
la potenza dei loro virtuosismi e della loro levità, siano esse artistiche, ironiche, anarchiche,
astratte o pragmatiche,
chimeriche o distopiche,
liriche o feroci.
Giulia Misti
Giornalista, redattrice, copywriter, ghostwriter.