Dediche. Epigrafi. Copertine_Maggio
Uno scialle nero che si schiude e un filo di fumo che si leva…
Maria Listru è la “quarta”, “l’ultima” della sua famiglia ed è abituata a sentirsi invisibile, a concepirsi come un’insignificanza quando diviene fill’e anima di Tzia Bonaria Urrai, la sarta di Serini abile nel prendere le misure delle persone ed altrettanto capace nell’accogliere quella bambina nella propria vita incaricando, con lucida sensibilità, gli spazi vuoti della casa di vestirla naturalmente senza forzatura alcuna.