Razza. Solitudine. Rettitudine_Novembre
Se esistesse una diretta equivalenza tra l’estetica della copertina di un libro e quella del suo contenuto, Undici solitudini di Richard Yates (minimum fax) non dovrebbe meritare attenzione alcuna, benché la cucina che vi campeggia rimandi ad una determinata fotografia dell’America, quella degli anni Cinquanta, viva nella penna dell’autore. Pericolo scampato. I suoi undici tipi di solitudine sono costruiti – parafrasando il racconto Costruttori – nel rispetto dei crismi dell’edilizia letteraria