23 Agosto 2020

La morte di Gesù_J. M. Coetzee

«Ma, se non ci sono nuove vite? E se muoio e non mi sveglio? Chi sarò se non mi sveglio?»
«Che vuoi dire con, “non ci sono nuove vite”?»
«Che succede se le nuove vite finiscono, e anche i numeri e anche tutto il resto? Chi sarò io se muoio e basta?»

«“¿Por qué estoy aquí?” Perché sono qui? Il bambino si è svegliato e ora lo guarda intensamente, immobile, e sussurra.
“Sei malato, figlio mio, – sussurra lui a sua volta. – Sei malato e l’ospedale è il posto migliore per guarire i malati. Devi avere pazienza”.
“¿Pero por qué estoy aquí?” Ma perché sono ‘qui’?
Malgrado sussurrino, Inés si è svegliata.
“Non capisco la tua domanda. Sei qui per guarire: una volta guarito potrai tornare a vivere la tua vita normale. Devono solo trovare la medicina giusta per la tua malattia. Vedrai.”
“¿Pero por qué estoy yo aquí?”
“Perché proprio tu sei qui? Perché sei stato sfortunato (…). Nella vita di ognuno ci sono alti e bassi. (…) Quando guarisci, sarai ancora più forte di prima.”
Il ragazzino guarda fisso, impassibile, in attesa della conclusione del predicozzo. – “¿Pero por qué estoy aquí?”, ripete come se parlasse a un bambino scemo, un bambino incapace di apprendere.
“Non capisco. Qui è qui. Qui è dove siamo. Dovunque io sia è il mio qui: per me è qui. Dovunque tu sia è il tuo qui: per te è qui. Inés, aiutami. Cos’è che mi chiede?”

“Non è a te che chiede. Sta chiedendo a tutti noi.”
Non è la voce di Inés. Viene da dietro. Da Dmitri. (…)
“Suo figlio non vi sta chiedendo l’analisi logica delle frasi. Chiede perché è qui. A che scopo. A che fine. Chiede una risposta al grande mistero che si para davanti a tutti noi fino al più umile dei microbi.”»

Talentuoso nel calcio, ‘perfezionato’ dalla danza, vivace narratore, David è un bambino extravagante. Parla una lingua enigmatica. Porta un messaggio. È chiamato ‘il piccolo maestro’ e Don Chisciotte, il cavaliere errante incarnazione della “misteriosa capacità dell’ideale di resistere alle deludenti prove del reale”, è il suo mentore.
Con LA MORTE di GESÙ, titolo conclusivo la Trilogia di Gesù, il premio Nobel J.M. COETZEE sfida il lettore nel decifrare un romanzo criptico, filosofico, simbolico, allegorico, angosciante e fascinoso, e in cui realtà e letteratura si fondono.
Chi è David? Qual è il suo messaggio? Perché è morto?
E chi è Gesù?
Le domande sono tante. Le risposte altrettanto?

La morte di Gesù (Einaudi)
J. M. Coetzee

Città del Capo, 9 febbraio 1940
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