
La penna. Lingua dell’anima_Estate_3
«E tu andasti via. Trovasti il coraggio di assumerti le tue responsabilità. Affittasti una casa dove ti trasferisti. E, invece di guardarti in dietro, volgesti con ostinazione lo sguardo al futuro. Ti prefissasti un difficile obiettivo. E molto più della mia presenza, dei miei incoraggiamenti, sono stati i libri a salvarti.
Potenza dei libri, invenzione meravigliosa della sottile intelligenza umana. Unico strumento di relazione e cultura, mezzo ineguagliabile del donare e del ricevere.
I libri uniscono generazioni con il medesimo incessante lavoro che fa progredire.» […]