13 Dicembre 2015

Quel che resta della coppia

Giampaolo Simi
vince il Premio Scerbanenco – La Stampa

 

Giampaolo_Simi

Si è aggiudicato il Premio Giorgio Scerbanenco – La Stampa, per il miglior romanzo Noir italiano del 2015, Giampaolo Simi con Cosa Resta di noi (Sellerio). Il riconoscimento, promosso dal Courmayeur Noir in festival e dal quotidiano torinese e rivolto alla narrativa italiana di genere edita nel corso dell’anno, è stato assegnato al giornalista toscano “per aver messo al centro la crisi di coppia sullo sfondo della provincia italiana, raccontata con efficace crudeltà, riuscendo ad allargare i rigidi confini del genere noir, con una scrittura sorvegliata, attenta alle più nascoste motivazioni dei personaggi”.

Definito un noir atipico, disturbante e sorprendente, Cosa resta di noi è ambientato nella provincia versiliese e racconta la trasformazione di una coppia colpita dalla “morte vista al contrario”, ossia l’impossibilità di avere un figlio, sino a che di essa resterà soltanto l’essenza.
La “storia di mancanze” di Giampaolo Simi ha prevalso sugli altri quattro antagonisti facenti parte della cinquina finalista:

Romano De Marco, Città di polvere, Feltrinelli;
Marcello Fois, Luce perfetta, Einaudi;
Raul Montanari, Il regno degli amici, Einaudi;
Grazia Verasani, Senza ragione apparente, Feltrinelli.

Una Menzione Speciale è stata deliberata dalla Giuria letteraria del Courmayeur Noir in Festival a favore di Grazia Verasani “per il felice ritorno dell’originale investigatrice bolognese, questa volta a confronto con il tormentato mondo degli adolescenti” con Senza ragione apparente (Feltrinelli).

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