Elisabetta Rasy, Le regole del fuoco (Rizzoli)
Simona Vinci, La prima verità (Einaudi)
Alessandro Bertante, Gli ultimi ragazzi del secolo (Giunti)
Luca Doninelli, Le cose semplici (Bompiani)
Andrea Tarabbia, Il giardino delle mosche. Vita di Andrej Cikatilo (Ponte alle Grazie)
Tra i 230 titoli candidati, sono questi a formare la rosa trionfatrice del Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati e finalista per il Premio Campiello 2016 che verrà decretato il prossimo 10 settembre al teatro La Fenice di Venezia.
Numerose sono state le votazioni, a conferma, come ha sottolineato il presidente di Giuria, Ernesto Galli della Loggia, dell’autenticità della stessa che, ancorché dividendosi, è capace di impegnarsi nell’individuazione di validi romanzi.
Sempre il 10 settembre, oltre allo spoglio delle schede della Giuria dei Trecento “Lettori” delle cinque opere pubblicate inedite tra il 1° maggio 2015 e il 30 aprile 2016, sarà anche annunciato il vincitore del Campiello Giovani.
L’ironico e dissacrante La teologia del cinghiale di Gesuino Némus, edito da Elliot, (concorrente anche per il Bancarella 2016), secondo la Giuria dei Letterati è stato, invece, meritevole del Premio Campiello Opera Prima.