“Perché reggono l’intero peso
Perché sanno tenersi su appoggi e appigli minimi
Perché sanno correre sugli scogli e neanche i cavalli lo sanno fare
Perché portano via
Perché sono la parte più prigioniera di un corpo incarcerato
e chi esce dopo molti anni deve imparare di nuovo a camminare in linea retta
Perché sanno saltare
e non è colpa loro se più in alto nello scheletro non ci sono ali
Perché sanno piantarsi nel mezzo delle strade come muli
e fare una siepe davanti al cancello di una fabbrica
Perché sanno giocare con la palla
Perchè sanno nuotare
Perché per qualche popolo pratico erano un’unità di misura
Perché quelli di donna facevano friggere i versi di Puškin
Perché gli antichi li amavano
e per prima cura di ospitalità li lavavano al viandante
Perché sanno pregare dondolandosi davanti a un muro
o ripiegati indietro da un inginocchiatoio
Perché mai capirò come fanno a correre contando su un appoggio solo.
Perché sono allegri e sanno ballare il meraviglioso tango
il croccante tip-tap, la ruffiana tarantella
Perché non sanno accusare
e non impugnano armi
Perché sono stati crocifissi
Perché anche quando si vorrebbe assestarli nel sedere di qualcuno
viene scrupolo che il bersaglio non meriti l’appoggio
Perché come le capre amano il sale
Perché non hanno fretta di nascere
però poi quando arriva il punto di morire scalciano in nome del corpo contro la morte.”
L’Elogio dei piedi di Erri De Luca che nello spettacolo teatrale Chisciotte e gli invincibili ha la voce profonda dell’amico Gianmaria Testa (video_Elogio dei piedi).
Il grande poeta napoletano è nato oggi 20 maggio … qualche decennio fa.
Buon Compleanno Erri De Luca!